Il nostro Paese subisce due tipi di diseguaglianze: quella tra nord e sud e quella tra lo Stivale e il resto dell’Europa. Il problema è tutto nella gestione dei prezzi delle polizze che avvantaggiano alcuni automobilisti e ne penalizzano altri. Ecco il quadre, comunque confortante del 2014.
Le polizze RCA nel 2014 in Italia, secondo l’Osservatorio Prezzi RC Auto promossa da 6sicuro.it, sono diminuite. Il report ha tenuto conto dei dati custoditi nel preventivatore che ha registrato circa 2000 preventivi fatti dagli italiani alla ricerca della polizza più conveniente.
L’andamento dei prezzi è stato considerato negli ultimi sei mesi dell’anno e in tutto l’anno e si può dire con sicurezza che qualsiasi sia il periodo considerato c’è sempre una tendenziale decrescita dei costi RCA.
Si parte dalla media dei prezzi minimi, vale a dire la tariffa media più economica dei preventivi RCA che il comparatore ha proposto agli utenti in rete. La media dei prezzi minimi è scesa da 715,87 euro di dicembre 2013, fino a 663,34 euro di giugno 2014, fino a 576,67 euro di dicembre 2014.
Anche se si vanno a guardare i prezzi massimi, sempre considerando la media, si nota un ribasso delle quote pari al 7,2% su base semestrale e pari al 9,4% su base annuale. Il che vuol dire che il prezzo RCA in toto sta diminuendo nel corso dell’anno.
La media dei prezzi minimi è ai livelli più bassi al Nord Italia, in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta, poi come nella peggiori delle tradizioni italiane ci sono le regioni del Sud che propongono polizze molto costose. È il caso di Campania, Calabria e Puglia.
Interessante la situazione del Lazio dove su scala regionale di ripropongono le dinamiche nazionali con la provincia di Latina e i suoi prezzi elevati per l’RCA e Viterbo con i prezzi più bassi della Regione.
Chi avesse intenzione di sbirciare i prezzi medi delle polizze nella propria provincia, può far riferimento al report dell’Osservatorio.