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Ancora polemiche per la BreBeMi

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Continuano le polemiche sulla nuova autostrada BreBeMi (Brescia-Bergamo-Milano), in particolare dopo l’affissione da parte di Autostrade per l’Italia di quello che è già stato definito il cartello della discordia.

Su questo cartello, posto in prossimità del casello di Brescia Ovest dell’A4, gestita da Autostrade per l’Italia, sono messe in evidenza le differenze di prezzo tra le due autostrade, a netto favore della A4, ossia la vecchia Torino-Milano-Venezia. Dopo questo fatto, Brebemi ha portato davanti ai giudici del Tribunale di Brescia la società Autostrade per l’Italia, perché ritiene l’indicazione sul segnale “errata e fuorviante, sostenendo inoltre che si tratti di Informazioni gravemente lesive.

Nel ricorso si legge che è sbagliato assegnare il primato per il raggiungimento di Milano Est soltanto all’A4 perché non si tratta di Comune o località, bensì di un’ampia area geografica, a cui approdano entrambe le autostrade. Sarebbero inoltre errati i tempi di percorrenza e i chilometri indicati sul pannello verde in questione. La Brebemi chiede dunque al Tribunale di Brescia di ordinare la copertura immediata del cartello collocato all’altezza di Brescia Ovest e di fissare successiva udienza per far rimuovere a spese di A4 il pannello. Altre polemiche riguardano i costi lievitati rispetto al progetto iniziale, e le richieste di sgravi fiscali.

Ricordiamo che la nuova BreBeMi ha un’estensione di 62,1 km. Il progetto dell’opera ha previsto la realizzazione di 35 km d’interventi sulla viabilità ordinaria. Sono 5 le Province interessate: Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Milano, mentre i Comuni complessivamente coinvolti sono quarantatre, tredici in Provincia di Bergamo, tredici in Provincia di Brescia, quattro in Provincia di Cremona, uno in Provincia di Lodi, dodici in Provincia di Milano.