Se la macchina è più sicura perchè dotata di sistemi tecnologici per il monitoraggio dello stile di guida, allora è probabile che anche la compagnia assicurativa sia in grado di offrire tariffe promozionali per le polizze, premiando così i guidatori virtuosi. Se poi ci si mette la legge europea definendo l’obbligatorietà dell’eCall dal 2018, il gioco è fatto. Ecco cosa succederà tra qualche anno.
Le auto contemporanee e le auto del futuro daranno sempre più tecnologiche e in qualche caso la tecnologia potrà essere al servizio delle tasche degli automobilisti. In questo caso parliamo addirittura di una normativa europea e nazionale ad un passo dall’approvazione che ha già ottenuto l’OK dalla commissione che si sta occupando di redigere il testo della normativa.
Dal 2011 si parla di introdurre il sistema eCall sulle auto in forma obbligatoria. Questo sistema, in sintesi, consente di chiamare il numero di emergenza non appena registra un sinistro o una situazione di pericolo per la vettura. Adesso pare che dal 2018 il dispositivo sarà obbligatorio per cui tutte le case automobilistiche dovranno revisionare i nuovi modelli che pensavano di mettere in circolazione quell’anno, dotandoli di questo nuovo sistema.
Dal 31 marzo 2018, secondo la norma europea, tutte le auto che sono commercializzate nell’UE dovranno essere dotate di eCall. Finora la normativa, allo studio della Commissione Mercato Interno, ha ottenuto 30 voti positivi, 1 contrario e 2 astenuti per cui non ci dovrebbero essere troppi ostacoli nemmeno in Parlamento.
L’eCall tanto per essere chiari è quel sistema che tramite l’uso del GPS e di una SIM informa la sede operativa collegata al numero di emergenza europeo 112 di un sinistro, consentendo l’attivazione immediata dei soccorsi e una maggiore rapidità nella soluzione della situazione. Gli esperti dicono che riducendo i tempi di risposta dei servizi di soccorso si riusciranno a salvare 2500 vite ogni anno.
