Con il termine telepedaggio si fa riferimento al sistema grazie al quale si effettua il pagamento del pedaggio autostradale senza fermarsi al casello.
Il sistema ricorre a un dispositivo posizionato sul parabrezza, internamente alla vettura, e associato a una o più targhe. Il dispositivo, un transponder, è predisposto per comunicare con un lettore che si trova in alcune corsie dei caselli autostradali.
Chi ricorrere al telepedaggio deve transitare nelle corsie identificate da un cartello con una grossa “T” (telepedaggio), solitamente su sfondo giallo; queste corsie sono a disposizione di tutti gli utenti dotati di transponder a prescindere da chi fornisce il servizio.
Dopo i passaggi dai caselli, il sistema registra i percorsi effettuati e i pedaggi relativi saranno fatturati periodicamente e addebitati sul conto corrente o sulla carta con IBAN associata al dispositivo.
Chi sono i principali gestori del telepedaggio?
I principali gestori del telepedaggio autostradale in Italia sono Telepass, che per moltissimo tempo ha operato come monopolista, e UnipolMove, che ha fatto il suo ingresso nel settore nel 2022 grazie alla liberalizzazione del mercato di settore.
Data la loro importanza (sono milioni gli automobilisti che ricorrono al telepedaggio) può essere interessante un confronto UnipolMove vs Telepass che metta in luce le loro principali caratteristiche precisando che da un punto di vista tecnico non ci sono differenze degne di nota poiché vengono utilizzati in modo analogo.
UnipolMove vs Telepass: il confronto fra i vari piani proposti
Telepass propone diversi piani di abbonamento; fra questi si ricordano principalmente i seguenti: Base, Easy, Plus e Pay per Use; ognuno di questi piani offre non soltanto il telepedaggio, ma anche altri servizi di mobilità che cambiano a seconda del piano scelto (parcheggi convenzionati, ingresso nell’Area C di Milano, i traghetti da e verso Messina ecc.).
La società che gestisce il servizio fornito da Telepass ha recentemente comunicato ai propri clienti che per i vari piani proposti, a fronte di un ampliamento dei servizi, è previsto dal 1° luglio 2024 un aumento delle tariffe, aumento che nel caso del piano Base è del 113% (da 1,83 a 3,90 euro mensili). Dal momento che l’aumento è una modifica unilaterale delle condizioni contrattuali, gli utenti possono disdire il contratto senza dover pagare penali di sorta.
UnipolMove, proposto dalla nota compagnia assicurativa UnipolSai, tramite la controllata UnipolTech, propone due piani ai clienti consumer: Base e Pay Per Use. I piani di UnipolMove si distinguono da quelli di Telepass per una maggiore convenienza del canone; attualmente peraltro è in corso una promozione speciale:
- UnipolMove Base: il canone è azzerato i primi 12 mesi; in seguito si pagheranno 1,50 euro mensili per il primo dispositivo e 1 euro al mese per un eventuale secondo dispositivo. Questo piano non prevede costi di attivazione.
- UnipolMove Pay per Use: è previsto un canone giornaliero di 0,50 euro, nel giorno di utilizzo, fino alle 23:59 dello stesso giorno. Se non si usa il dispositivo non saranno effettuati addebiti. Questa opzione prevede fino al 30 luglio 2024 uno sconto del 50% sul costo diattivazione una tantum (5 euro anziché 10).
Anche UnipolMove propone come Telepass vari servizi di mobilità fra i quali si ricordano parcheggi convenzionati e strisce blu, pagamento del bollo auto, riparazione vetri e servizio di tagliando auto (al momento previsto solo in Lombardia); altri servizi sono il pagamento di bollettini, i pagamenti PagoPA, il ticket per l’ingresso nell’Area C di Milano ecc.
UnipolMove è acquistabile online ed, essendo proposto da una realtà nota e diffusa come UnipolSai, dispone anche di una rete vendita molto ampia alla quale è possibile rivolgersi per ottenere dettagli sulle varie proposte.