La sanzione amministrativa prevista dal CdS stabilisce il pagamento di una somma da Euro 148 a Euro 594 oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente di guida. Inoltre se c’è recidiva (stessa infrazioni in un biennio) è prevista anche la sospensione della patente di guida da 1 a a 3 mesi.
Siccome il tema è molto spinoso, è dovuta intervenire anche la Cassazione, che nel 2009 ha stabilito che se un vigile trova un guidatore al telefono, senza auricolari o vivavoce, ma non può fermare subito l’auto, può comunque inviare la notifica della multa a casa del proprietario dell’auto.
Il proprietario che riceve la multa a casa però non deve subire il taglio di 5 punti previsto dal Codice della Strada. Piuttosto i punti vengono tolti al trasgressore, infatti il proprietario dovrà indicare chi era alla guida col telefono.
Se il punteggio per sbaglio viene tolto al proprietario dell’auto, si può far sistemare l’errore recandosi al Comando delle Forze dell’Ordine che hanno fatto il verbale. In alternativa ci si può rivolgere al Giudice di pace in un secondo momento citando la sentenza della Cassazione.