Se siete in ritardo con la revisione della macchina dovete temere la multa automatica. Lo ha stabilito un emendamento alla legge di stabilità 2015. Ecco come cambia la revisione auto.
I legislatori che avrebbero voluto vedere a regime il controllo telematico sulle revisioni auto in ritardo oppure prive di assicurazione, sono stati accontentati dal provvedimento a riguardo presente nella legge di Stabilità. È stato stabilito che si possa usare il data base della Motorizzazione civile per verificare le auto senza revisione e per verificare se sull’auto è stata sottoscritta un’assicurazione.
Nella bozza originale del documento si prevede l’invio della multa in automatico qualora la revisione non sia stata fatta entro la scadenza. La revisione, per legge, è obbligatoria a 4 anni dalla data di prima immatricolazione e poi ogni due anni. Nel sistema originariamente previsto chi è stato in ritardo con la revisione, può vedersi recapitare una multa di 155 euro per omessa o tardiva revisione. In più si dispone a distanza la sospensione del libretto fino al controllo. L’auto si può usare soltanto per andare all’ACI oppure per raggiungere un’officina specializzata.
Una situazione intermedia tra la multa automatica e i controlli su strada, potrebbe essere nell’istituzione di un sistema premiante che va a favorire chi tiene con cura la vettura, chi non manca mai all’appuntamento con le scadenze fissate per legge e via dicendo. Anche questa ipotesi potrebbe essere discussa dal legislatore all’interno di un discorso più ampio avviato già riguardo la riforma del codice della strada.