Il totale sui primi sette mesi dell’anno è negativo per l’1,5% rispetto allo stesso periodo del 2009, con 1.317.260 immatricolazioni.
L’Unrae stima che nel 2010 saranno immatricolate 650.000 auto in meno rispetto al 2009, ed anche le previsioni di Federauto non sono delle migliori.
Secondo la federazione dei concessionari, nelle casse statali entreranno circa due miliardi di imposte in meno, ed i concessionari devono quindi già iniziare ad eliminare 15.000 posti di lavoro, che diventeranno 45.000 con l’indotto.
Secondo Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, servono subito piani per incentivi pluriennali del Governo per rinnovare il parco macchine italiano, partendo da quelle a Gpl e metano.
Comunque, Fiat è stata ancora una volta la casa che ha venduto più auto nel mese, pur accusando un calo del 39,53%, seguita da Ford (-35,13%) e Volkswagen (+0,48%).
Nei vari modelli, le più vendute sono state Fiat Punto (10.655 unità), Fiat Panda (10.192) e Ford Fiesta (6.897).