Nello scorso mese di settembre 2013 le immatricolazioni di auto nuove in Europa sono aumentate del 5,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, grazie soprattutto alla presenza di un giorno lavorativo in più.
Il mese scorso nel Vecchio Continente sono state vendute 1.159.066 auto, così il risultato complessivo dell’anno passa da -5,2% a -3,9%. Il fanalino di coda è come sempre l’Italia, con un calo del 2,9%, ma anche la Germania ha fatto registrare un -1,2%, invece rimane positiva la situazione in Regno Unito (+12,1%), la Spagna vola grazie agli incentivi (+28,5%) e la Francia prosegue nel suo lento rilancio (+3,4%). Nei primi nove mesi dell’anno il Regno Unito ha registrato un aumento del +10,8% delle vendite, mentre la Spagna è a quota -1,6%, la Germania a -6%, l’Italia a -8,3% e la Francia a -8,5%.
Solamente Gruppo Fiat (-3,1%) e Psa (-2,9%) sono risultate negative, mentre Nissan (-0,5%) e Kia (+0,9%) sono risultate in parità. Hanno registrato buoni numeri invece Gruppo Volkswagen (+5,4%), General Motors (+5,3%), Ford (+5,5%), Toyota (+6,2%), Hyundai (+6,5%) ed in particolare il Gruppo Renault, al +22,2%. Da inizio anno la situazione è la seguente: Hyundai (-1%), Gruppo VW (-3,4%), Nissan (-3,8%), Toyota (-4%), Ford (-5,4%), General Motors (-6,7%), Gruppo Renault (+0,4%), Kia (+0,5%), Gruppo Fiat (-8,1%) e Gruppo Psa (-11,3%).
► IMMATRICOLAZIONI AUTO SETTEMBRE 2013 ITALIA
Il Gruppo BMW ha invece raggiunto la parità nei primi nove mesi dell’anno grazie al risultato di settembre (+6,3%). Il Gruppo Daimler registra +12,5%, grazie al +13,7% del marchio Mercedes-Benz, così da inizio anno il risultato è +4,9%. Invece Audi rimane a quota -2,5% in questo inizio di anno, nonostante il +3,3% di settembre.
Come detto da Romano Valente, Direttore Generale dell’Unrae, in un panorama europeo che comincia a dare incoraggianti segnali l’Italia non sembra essere vicina all’inversione di tendenza.