Dal 1° gennaio 2012, infatti, le fotografie scattate con autovelox, tutor, con le fotocamere poste all’ingresso delle Zone a Traffico Limitato e ad altri strumenti tecnologici finalizzati al controllo ed alla gestione del traffico e della circolazione cittadina e non, saranno considerate, ai fini di legge, quali vere e proprie prove di colpevolezza, non necessitando più di venir convalidate da ulteriori indizi, ipotesi, testimonianze.
► ABUSO DI AUTOVELOX BLOCCATO DALLA CASSAZIONE
L’applicazione più immediata che di tale possibilità faranno le forze dell’ordine sarà quella, ovviamente, di verificare l’avvenuto pagamento del premio annuale della propria RC Auto, andando così immantinente a scoprire l’eventuale presenza, sulle nostre strada, di mezzi non assicurati.
Grazie alle fotografie di cui sopra, in particolare, le autorità competenti potranno risalire alla targa del veicolo responsabile di infrazione e, con questo importante dato, potranno ottenere tutte le informazioni relative al conducente che, in un secondo momento, potranno inviare alle principali compagnie assicurative del nostre Paese.
► RISPARMIARE CON LE ASSICURAZIONI ONLINE
Si procederà, dunque, ad un controllo incrociato dei succitati dati, riuscendo così ad individuare, in tempo reale, l’esatto numero degli automobilisti italiani ancora non assicurati e procedendo, di conseguenza, corrispondendo le necessarie nonché adeguate sanzioni amministrative, pecuniarie o penali.