Arriva però una sentenza del Giudice di Pace di Cassino, l’Avvocato Silvia Marini, che potrebbe cambiare la situazione attuale andando a creare un importante precedente. Secondo quanto stabilito dall’avvocato in questione la multa del tutor non sarebbe valida senza una foto.
Nella sentenza si legge che “la rilevazione della velocità tramite un dispositivo elettronico non conferisce al verbale fede privilegiata, trattandosi di circostanza alla quale l’accertatore non ha assistito di persona, e che quindi la pubblica amministrazione ha l’obbligo, in quanto attrice, di produrre in giudizio la fotografia.” Inoltre l’avvocato prosegue sostenendo che “le circostanze apprese dal pubblico ufficiale a seguito di ispezione di documenti non danno al verbale nessun valore probatorio precostituito, casomai rappresentano materiale indiziario soggetto al libero apprezzamento del giudice”.
La multa quindi non è stata ritenuta valida in quanto era presente solamente un verbale e nessuna prova fotografica dell’infrazione. Il precedente è chiaramente molto importante perchè seguendo questa linea dell’avvocato Marini chiunque riceva una multa del tutor senza foto potrebbe fare ricorso, quasi sicuro del fatto che la multa verrebbe annullata. A questo punto sembra quasi scontato che venga colmata questa falla, magari modificando produzione delle sanzioni relative ai tutor, integrando le prove fotografiche del fatto.