Lo sciopero coinvolgerà tutta la rete nazionale dei distributori di carburante, a darne l’annuncio ufficiale sono state le associazioni di categoria Fegica-Cisl, Faib-Confesercenti e Figisc-Confcommercio, durante un’assemblea che si è svolta a Roma.
Nello specifico i benzinai protestano contro il continuo aumento dei prezzi dei carburanti e delle accise, che ormai sono arrivati a livelli insostenibili, toccando ovviamente i massimi storici. Questo provoca di conseguenza una diminuzione dei consumi da parte degli automobilisti, portando ad una spirale negativa per tutti, che colpisce anche i distributori i quali hanno sempre meno guadagni.
► PREZZO BENZINA E ANDAMENTO PETROLIO
I distributori inoltre puntano al rinnovo degli accordi con le compagnie e vogliono mostrare la loro delusione per le promesse non mantenute da parte delle istituzioni. Come dichiarato nelle scorse ore da Martino Landi, presidente della Faib-Confesercenti, sono state firmate delle intese ed è stata anche revocata la mobilitazione di agosto, ma purtroppo non è servito a nulla. Come dichiarato da Landi allo stato attuale delle cose la grave crisi della distribuzione carburanti, le politiche delle compagnie petrolifere e l’incapacità del Governo di far rispettare le leggi stanno portando gli operatori della rete carburanti sull’orlo del tracollo.
Sicuramente ci saranno sviluppi di qui al 12 dicembre, anche se al momento lo sciopero sembra essere praticamente certo, senza possibilità di ripensamenti.