Per la trasformazione di un’auto a Gpl l’incentivo è pari a 500 euro mentre per la trasformazione a metano gli incentivi arrivano a quota 650 euro. Gli automobilisti interessati devono prenotare gli incentivi sul sito del Consorzio Ecogas, a cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha affidato la gestione delle prenotazioni e degli incentivi.
Come affermato da Rita Caroselli, Direttore di Assogasliquidi, l’associazione di Federchimica che rappresenta il settore del GPL, con questi fondi potranno essere soddisfatte solamente poche richieste. Tra l’altro la stessa preoccupazione era già stata espressa dai Costruttori nel momento in cui il Governo Monti decise di approvare questo piano di incentivi alle auto a basso impatto ambientale per il 2013, 2014 e 2015.
Questi nuovi incentivi dovrebbero ottenere un successo immediato, visto che nella situazione attuale le auto a Gpl e metano sono le uniche che fanno segnare numeri positivi in termini di vendita. Saranno perciò molti gli italiani che cercheranno di accaparrarsi questi incentivi per trasformare la propria auto a benzina a gas. Caroselli inoltre sostiene che questa è l’ulteriore prova del fatto che le auto a Gpl e metano siano la migliore soluzione attualmente disponibile per dare un contributo significativo nella lotta all’inquinamento atmosferico. È stato stimato un risparmio di 180mila tonnellate di CO2 emesse grazie agli incentivi dal 2007 ad oggi.