Il decreto dello sviluppo economico è stato firmato dal ministro Federica Guidi ed è attualmente all’esame della Corte dei Conti per il via libera definitivo. Ai 35 milioni di euro previsti per quest’anno si aggiunge buona parte di quelli non spesi nel 2013, vale a dire altri 30 milioni.
I 65 milioni a disposizione sono comunque circa il doppio rispetto a quelli messi sul piatto lo scorso anno, quando furono immatricolati poco più di 3.200 veicoli a gas, ibridi ed elettrici grazie agli incentivi statali. Nel 2013 furono messi a disposizione solo 4,5 milioni di euro per acquistare veicoli con emissioni di anidride carbonica fino a 95 g/km, ma quest’anno si parla di 30 milioni a disposizione dei privati. Il resto è riservato esclusivamente alle imprese, a condizione, però, che sia consegnato per la rottamazione un veicolo immatricolato da almeno dieci anni (ma con l’innalzamento a 120 g/km del limite di emissioni di anidride carbonica del veicolo da acquistare).
Per quanto riguarda le somme messe a disposizione per l’acquisto di un singolo veicolo, non cambia nulla rispetto allo scorso anno, con incentivi che crescono con il diminuire delle emissioni inquinanti delle auto. Gli incentivi 2014 dovrebbero partire da metà maggio, ma le date esatte saranno comunicate nei prossimi giorni dal Governo.
Incentivi a disposizione dei privati:
– veicoli con emissioni di CO2 fino a 50 g/km: 20% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 5 mila euro;
– veicoli con emissioni di CO2 fino a 95 g/km: 20% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 4 mila euro;
– veicoli con emissioni di CO2 fino a 120 g/km: 20% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 2 mila euro.