Saranno circa 300 i milioni di euro messi a disposizione per sostenere la domanda di auto in Italia, ed il modo di beneficiarne rimarrà lo stesso del 2009.
Chi rottamerà un’auto vecchia per comprarne una nuova avrà diritto ad un bonus sul prezzo finale, che può variare in base alla quantità di emissioni di CO2 dell’auto in questione, e proprio in tal senso si piazza la notizia secondo la quale saranno molto incentivati gli acquisti di auto ibride, elettriche, a metano o gpl.
Sarà possibile rottamare auto Euro 0 ed Euro 1, con l’aggiunta delle Euro 2 immatricolate entro il 31 dicembre 2000, praticamente si sposta di un anno il limite del 2009, che richiedeva immatricolazione entro il 1999.
Claudio Scajola, Ministro per lo Sviluppo Economico, ha fatto sapere che la riduzione degli incentivi è necessaria al paese per tornare alla normalità nei prossimi anni, in quanto quello attuale è un mercato drogato dagli incentivi: in realtà le vendite di auto non rispecchiano l’economia dell’Italia. Intanto sono stati resi noti i dati sugli incentivi 2009: lo Stato ha perso più di un miliardo di euro nel solo anno che sta finendo.
