Il Gruppo Fiat ha immatricolato 33.055 auto, facendo segnare un calo del 24,26% rispetto allo stesso mese del 2011. Il singolo marchio Fiat ha perso il 22,92%, Lancia/Chrysler il 25,61%, Alfa Romeo il 22,92%, Jeep addirittura il 58,68%. Fra i marchi di lusso Ferrari ha perso il 51,72%, Maserati il 55%.
A settembre il Gruppo Volkswagen ha ceduto il 19,81% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, in questa triste classifica seguono il Gruppo PSA (-19.32%), GM (-33,29%), Ford (-38,29)% e Renault (-32,69%), quindi troviamo Daimler (-27,21%), BMW (-29.24%), Toyota (-16,65%) e Nissan (-28,76%). La Coreana Hyundai è riuscita a mantenere le perdite al 9%, però nel mese di agosto aveva chiuso in leggero saldo positivo.
In questa situazione gli italiani cercano di correre ai ripari, non è un caso che sia aumentato notevolmente il numero di auto a gas e ad alimentazioni alternative. Secondo i dati di Unrae e Anfia su elaborazioni del ministero dei Trasporti, le immatricolazioni di auto a Gpl nel mese di settembre sono aumentate del 136,4%, quelle delle auto a metano del 30,75%, invece le auto ibride hanno messo a segno un aumento del 61,8%.
Soffre anche il mercato dell’usato: a settembre il calo è stato del 17,7% con 309.440 trasferimenti di proprietà, nei primi nove mesi dell’anno si è registrato un calo dell’11,6% con 3.019.608 trapassi.