Nel mese di maggio, secondo i dati resi noti dall’Acea (Associazione dei costruttori continentali), nei 25 paesi dell’Unione Europea più Islanda, Norvegia e Svizzera (i tre paesi dell’Efta), si è registrato un calo dell’8,7% nelle immatricolazioni di automobili nuove.
In totale sono state immatricolate 1.164.994 auto.
Rimane comunque positivo il confronto tra i primi 5 mesi del 2010 rispetto a quelli del 2009, con 6.111.021 veicoli immatricolati, cioè il 2,3% in più rispetto ai primi cinque mesi dello scorso anno.
A comandare la classifica dei vari marchi più venduti c’è sempre Volkswagen con 258.025 unità (-7,6%), seguita dal gruppo Psa (-4,8%) e Ford (-12,2%). Fiat si colloca al quinto posto con un calo del 22,3%.
Gianni Filipponi, direttore generale dell’Unrae(l’Associazione che rappresenta le Case estere operanti in Italia), ha affermato che la situazione difficile proseguirà ancora per un bel po’, visto che solamente due dei principali mercati europei hanno registrato in maggio un andamento positivo, e sono Spagna (+44,6%) e Gran Bretagna (+13,5%).
Il passivo più pesante è quello della Germania (-35,1%), mentre sono più contenuti quelli di Francia (-11,5%) e Italia (-13,8%).