Le immatricolazioni di auto a luglio 2011 sono calate ancora del 10,7%, ma il dato è ancora più allarmante se si pensa che è paragonato ad un calo del 26% fatto registrare nel luglio dello scorso anno.
A luglio ci sono state appena 137.442 immatricolazioni, che è appunto il risultato peggiore dal 1983 ad oggi. All’epoca, nel luglio dell’83 ci furono 127.193 vetture immatricolate.
Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, ha affermato che questo ennesimo calo delle immatricolazioni allontana ancor di più qualsiasi possibilità di una ripresa, sottolineando il fatto che il dato deve preoccupare maggiormente siccome il luglio del 2010 era già stato molto negativo.
Nel periodo gennaio-luglio si è registrato un calo delle vendite del 12,7%, con 1.151.146 auto vendute, contro le 1.319.282 dello stesso periodo dell’anno scorso. Inoltre secondo quanto comunicato da Unrae e Anfia, gli ordini di nuove auto a luglio hanno segnato un calo del 5%, con solamente 123.000 contratti firmati.
A luglio è calato anche il mercato dell’usato, del 3,3%, con 381.257 passaggi di proprietà. Nei primi sette mesi del 2011 il mercato dell’usato è comunque aumentato del 3,6% rispetto al 2010.
