L’anno 2013 è iniziata proprio come ci si aspettava, ossia con un ulteriore calo nelle immatricolazioni di auto nuove nel nostro mercato. Rispetto al mese di gennaio 2012, le immatricolazioni di auto in Italia nel mese scorso sono calate del 17,58%, in linea con il calo del 19,9% complessivo del 2012.
A gennaio 2013 ci sono state 113.525 immatricolazioni di auto nuove, contro le 137.745 di dodici mesi prima, si tratta del 18esimo mese consecutivo con un calo a doppia cifra mentre rispetto al mese di gennaio del 2011 il calo è stato del 31,6%.
Nel primo mese del nuovo anno dobbiamo segnalare l’aumento delle vendite di auto di segmenti A e B, ossia delle più piccole in commercio, le quali hanno raggiunto addirittura il 60% del totale delle auto immatricolate nel mese. Si tratta di un record storico, escludendo dal calcolo gli anni 2009-2010, ossia il bienno degli incentivi.
Continua invece il trend positivo delle auto con alimentazioni alternative, infatti le macchine a Gpl rispetto al gennaio 2012 hanno fatto segnare un aumento delle immatricolazioni pari all’87,9%, portando la quota di mercato al 9,8%. Le auto a metano hanno registrato un aumento delle vendite pari a 30,2% raggiungendo una quota del 4,8%, le auto ibride addirittura sono cresciute del 131,7%, raggiungendo una quota di mercato dello 0,84%. Le elettriche hanno invece perso il 42,1% rispetto a gennaio 2012.
Nel mercato dell’usato le vendite sono calate nel mese di gennaio 2013 dell’11,7%, da 90.869 a 80.249.