Il mercato europeo dell’automobile (UE più Islanda, Norvegia e Svizzera) ha fatto registrare 1.129.829 vetture immatricolate nel mese di aprile 2014, pari ad un incremento delle vendite del 4,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, facendo segnare l’ottavo mese consecutivo in positivo.
Da gennaio ad aprile 2014 sono stati immatricolati 4.483.077 veicoli, per un aumento del 7,1% rispetto al primo quadrimestre dell’anno passato. I mercati in negativo sono l’Austria (-5,1%), la Finlandia (-5,6%), l’Olanda (-6,3%), la Romania (-5,9%), la Norvegia (-13,4%), la Svizzera (-2,1%) e la Germania, ferma a quota 274.097 immatricolazioni, con un calo del 3,6% rispetto all’aprile 2013. Il miglior risultato invece è stato quello del Portogallo, con un incremento del 53,1%. Nonostante il calo di aprile, la Germania resta il mercato più grande, con 958.401 immatricolazioni nei primi mesi dell’anno, pari ad un aumento del 2,9%.
Nei singoli marchi, Chevrolet ha perso il 73,7%, soprattutto a causa della decisione di lasciare il mercato europeo a fine 2015. In calo ci sono anche Lancia (abbinata alla Chrysler) e l’Alfa Romeo, rispettivamente con 7.633 e 5.873 unità, pari a un calo del 18,4 e 7,7%. Pure smart e Mini hanno perso terreno, rispettivamente del 14,9% e del 10,7%. La Hyundai con 35.296 immatricolazioni perde il 4,1%, e la Honda è in calo dell’8,2% (con 9.844 unità). Da segnalare c’è però anche il calo della Volkswagen, leader del mercato europeo con 146.004 unità ma in calo dello 0,5%.
Tra le marche più in forma si fa notare Dacia, che ad aprile ha guadagnato il 33,7%, arrivando a 33.872 immatricolazioni. Jeep, con 2.639 unità ha registrato un incremento del 51,9%. Mazda è cresciuta del 29,2%, con 13.201 unità, seguono Land Rover (30,2%, per 9.594 immatricolazioni) e Nissan (21,1% per 37.979 unità).
