Lo scorso mese sono state immatricolate 56.467 vetture contro le 70.764 dell’agosto 2011. Nei primi otto mesi dell’anno il calo delle immatricolazioni è del 19,86%, con 981.030 vetture consegnate contro le 1.224.096 dello stesso periodo dello scorso anno.
Le immatricolazioni del Gruppo Fiat sono calate del 20,59%, la quota di mercato è scesa dal 29,72% al 29,58%. Il singolo marchio Fiat ha fatto registrare un calo del 17,54%, Lancia/Chrysler ha perso il 31,69%, Alfa il 20,49%, Jeep il 24,48% ma peggio di tutti hanno fatto Ferrari e Maserati, in calo rispettivamente del 62,50% e del 71,43%.
Non è andata meglio nemmeno al Gruppo Volkswagen che ha registrato un calo di immatricolazioni del 14,60%, Psa ha perso il 27,69%, General Motors il 21,05%, Ford il 35,47%, Renault il 28,36%, Daimler il 15,48%, BMW il 27,61%, Nissan il 12,58% e Toyota il 17,59%. In controtendenza c’è stato solamente il Gruppo Hyundai-Kia con un aumento delle vendite del 24,62%, anche se va sottolineato che Hyundai ha perso lo 0,28% mentre Kia ha guadagnato il 77,67% in immatricolazioni.
In questo panorama desolante per l’auto cresce il numero delle auto a Gpl in Italia, aumentato del 152,5% nel solo mese di agosto 2012, con la quota di mercato salita a quota 11,3% dal 3,6% di dodici mesi prima. Le auto a metano sono cresciute del 30,7% raggiungendo una quota di mercato del 4,2%. Infine il mercato delle auto usate è calato del 9,4% nel mese, del 10,9% nei primi otto mesi dell’anno.