Gli automobilisti non ne potranno più fare a meno, visto che è previsto dalla legge: si chiama negoziatore e il suo compito è quello di capire se l’indennizzo stabilito per un certo sinistro è adeguato. Potranno fare ricorso al negoziatore tutti gli assicurati per dialogare con le compagnie assicurative e senza doversi rivolgere a tribunali e giudici di pace.
Quando si è coinvolti in un sinistro, o quando si causa un sinistro, o quando si è vittima di un sinistro, c’è da stabilire l’indennizzo per chi ha subito i danni a seguito dell’incidente. L’indennizzo potrebbe essere giudicato non equo, è possibile cioè che l’automobilista ritenga che il rimborso che deve offrirgli l’assicurazione è meno di quello necessario a coprire i costi e i danni subiti.
In questi casi, i legali professionisti fanno il loro ingresso nella trattativa. L’automobilista che si sente danneggiato dalle scelte dall’assicurazione, chiede al proprio legale o a quello della compagnia di riferimento, d’intervenire nella pratica. E questo iter ha un costo tanto che le compagnie chiedevano all’assicurato la copertura per le “spese legali”. Adesso questa garanzia non potrà più essere richiesta perché la legge di Stabilità ha introdotto la figura del negoziatore.
Si tratta di un legale, di un avvocato, che dovrà mediare tra l’assicurazione e l’assicurato in modo che sia scelto un indennizzo equo, senza ricorrere al parare di un giudice di pace o di un tribunale. Si spera che l’intervento normativo del legislatore possa incidere sul caro polizza riducendo i costi delle assicurazioni che in Italiano sono tra i più elevati d’Europa.
