Esenzione bollo per disabili e portatori di handicap:
I portatori di handicap, meglio definiti come disabili o diversamente abili, hanno la possibilità di avere l’esenzione del bollo auto per la prima autovettura o moto se l’auto in questione non supera i 2 litri di cubatura se dotata di motore termico alimentato a benzina e 2,8 litri se dotata di motore termico alimentato a gasolio.
L’esenzione del bollo è sia per il proprietario disabile dell’auto sia per un familiare che però tiene a carico nel proprio nucleo familiare il disabile. Sono considerate persone disabili tutte quelle persone cieche, sordomute, con gravi difficoltà di deambulazione o con patologie legate alla psiche.
Esenzione bollo per auto d’epoca e storiche:
La tassa di possesso dell’auto non deve essere pagata da tutte quelle auto la cui data di immatricolazione o di costruzione è superiore a 30 anni antecedente la richiesta di esonero. Sono esenti dal bollo tutte le auto con un particolare interesse storico e collezionistico vecchie di almeno vent’anni a patto che siano iscritte all’ASI (Automotoclub Storico Italiano) e alla FMI (Federazione Motociclistica Italiana) per quanto riguardo le moto. Se tali vetture vengono messe in circolazione su strade pubbliche sarà necessario pagare una tassa considerata forfettaria che va dai 10 ai 60 euro a seconda della regione di appartenenza e dalla data di immatricolazione.
Esenzione bollo per auto elettriche:
Con l’avvento delle auto poco inquinanti e non inquinanti, la legislatura ha fatto dei progressi garantendo l’esenzione del bollo per tutte le auto a trazione elettrica. L’esenzione ha una durata di 5 anni.
Sconti per auto poco inquinanti:
Le auto alimentate da motore termico a GPL e metano al 100% godono di uno sconto del 75% del bollo.