In appena due giorni sono andati esauriti gli Ecoincentivi 2014 destinati all’acquisto di veicoli elettrici, ibridi e a gas con un livello di emissioni di anidride carbonica superiore a 50 g/km ma non superiore a 95.
Si trattava della parte di incentivi più corposa, pari a 21 milioni di euro, ed ovviamente anche la più interessante per il pubblico, dato che tutti i privati potevano usufruire di questi bonus, senza rottamazione.
Gli ecoincentivi 2014 mettono a disposizione 63,4 milioni di euro per l’acquisto di veicoli elettrici, ibridi e gas (metano e Gpl) a basse emissioni di anidride carbonica, cioè fino a 120 g/km. Potranno essere richiesti a partire dal prossimo 6 maggio.
I 65 milioni a disposizione sono comunque circa il doppio rispetto a quelli messi sul piatto lo scorso anno, quando furono immatricolati poco più di 3.200 veicoli a gas, ibridi ed elettrici grazie agli incentivi statali. Nel 2013 furono messi a disposizione solo 4,5 milioni di euro per acquistare veicoli con emissioni di anidride carbonica fino a 95 g/km, ma quest’anno si parla di 30 milioni a disposizione dei privati. Il resto è riservato esclusivamente alle imprese, a condizione, però, che sia consegnato per la rottamazione un veicolo immatricolato da almeno dieci anni (ma con l’innalzamento a 120 g/km del limite di emissioni di anidride carbonica del veicolo da acquistare).
Il contributo è pari, per tutti i veicoli, al 20% del costo complessivo del veicolo così come risultante dal contratto di acquisto (e prima delle imposte), con un tetto massimo di:
5.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km
4.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km
2.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.