Continua inarrestabile l’avanzata delle auto cinesi: il passo più recente arriva dalle cinesi Geely Emgrand EC7 (foto) e MG6. Le due berline, che forse potrebbero arrivare anche nel Vecchio Continente, si portano a casa quattro stelle. È vero che, in assoluto, tale punteggio viene considerato ormai poco soddisfacente. Ma in questo caso, trattandosi di una cinese, è un risultatone.
Addirittura, Michiel van Ratingen, segretario generale dell’Euro NCAP, sostiene che questi risultati rappresentano una pietra miliare per l’industria automobilistica cinese. Attenzione: di questo passo, le cinque stelle potrebbero essere presto a portata di mano.
► MG ZERO MG3 AL SALONE DI PECHINO
Le macchine cinesi vengono infatti, da sempre, considerate poco sicure, scarsamente affidabili quando si tratta di assorbire un urto, un impatto frontale o laterale. E anche certi crash test tenutisi in Germania avevano fatto emergere questo grave problema: le vetture cinesi si erano tristemente accartocciate, con conseguenze facilmente immaginabili per chi siede dentro (i manichini nelle prove d’urto, gli uomini nella realtà).
Nel dettaglio, la Geely Emgrand EC7 merita 75 punti su 100 nella protezione adulti, l’80% in quella dei bambini. La percentuale è scende per la protezione pedoni (42%), ma risale all’86% nella dotazione di sicurezza.
Invece, per la MG6, 73 punti su 100 nella protezione adulti, il 71% in quella dei bambini, contro un 42% nella prova pedoni, e un 71% in fatto di dotazione di sicurezza.
È chiaro che, per entrare di prepotenza nel mercato europeo, la sicurezza non basta: servono anche linee gradevoli, motori a basso impatto ambientale, consumi bassi. La strada è ancora lunga. Ma meno di prima.