Il ministero dell’Interno ha chiarito che è possibile inviare la documentazione relativa ad una multa anche tramite vie telematiche a patto di possedere una posta certificata e inviare con la stessa PEC i documenti. Ecco il chiarimento ministeriale.
Con una circolare il ministero dell’Interno ha chiarito che è possibile inviare il ricorso per una multa per via telematica anche attraverso la posta certificata. Lo ha specificato il dipartimento per gli affari interni e territoriali, Direzione centrale per gli uffici territoriali del governo e per le autonomie locali del ministero dell’Interno.
Questa possibilità è stata immediatamente raccolta dall’Associazione sostenitori amici polizia stradale ed è stata accolta come una notizia molto importante visto che il 78% degli automobilisti cui è comminata una multa presenta il ricorso contro la sanzione ricevuta. Questa percentuale è stata elaborata da Contribuenti.it
Il dipartimento ministeriale ha fatto questa precisazione:
Sono pervenute a questa Direzione Centrale segnalazioni di cittadini i quali essendo intenzionati a presentare ricorsi al Prefetto avverso processi verbali di contestazione di violazioni del codice della strada redatti a loro carico, hanno rilevato che su vari siti istituzionali delle Prefetture-Uffici Territoriali del Governo non è esplicitamente contemplata la possibilità di proporre le opposizioni in argomento tramite la posta elettronica certificata, oppure è precisato che le stesse non possono essere inoltrate mediante la posta elettronica (con espressione evidentemente riferita ai soli sistemi di posta elettronica non certificata, ma tale da determinare comunque incertezze nell’utenza).
Il riferimento normativo è l’articolo 48 del decreto legislativo 7 marzo 2005 numero 82 recita testualmente:
La trasmissione telematica di comunicazioni che necessitano di una ricevuta di invio e di una ricevuta di consegna avviene mediante la posta elettronica certificata ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68, o mediante altre soluzioni tecnologiche individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito DigitPA. La trasmissione del documento informatico per via telematica, effettuata ai sensi del comma 1, equivale, salvo che la legge disponga diversamente, alla notificazione per mezzo della posta.
