In sostanza sono due le vie per recuperare i punti, cioè partecipare a dei corsi oppure comportarsi bene alla guida.
Corsi – Se i punti non sono azzerati, è possibile prendere parte a dei corsi presso autoscuole o altri soggetti autorizzati, che permettono di recuperare 6 punti, 9 punti per i titolari di patente C o D o di certificato di abilitazione professionale.
Buona condotta – Si ritorna ai 20 punti iniziali quando, non sono azzerati, e per due anni consecutivi dall’ultima infrazione non si commettono violazioni che comportano altre decurtazioni di punti.
Bonus – Se non si commettono infrazioni con decurtazione di punti per due anni, si ricevono 2 punti come premio per ogni biennio. Il massimo raggiungibile è di 30 punti.
Per iscriversi ai corsi è necessaria la lettera di comunicazione originale del Dipartimento trasporti terrestri che comunica la perdita dei punti dalla propria patente di guida.
Esistono due tipi di corsi:
Corso A – Per i titolari di patente di guida della sottocategoria A1 e delle categorie A, B, B+E. In questo caso i punti recuperabili sono 6, il corso dura 12 ore entro due settimane consecutive, le lezioni hanno durata massima di 2 ore giornaliere, i partecipanti ammessi sono 25, le assenze consentite sono 4 ore.
Corso B – Per i titolari di patente di guida delle categorie C, C+E, D, D+E e certificato di abilitazione professionale del tipo KA e KB. Si possono recuperare 9 punti, il corso dura 18 ore entro quattro settimane consecutive, le lezioni durano massimo 2 ore giornaliere, i partecipanti ammessi sono 25 mentre le assenze consentite sono 6 ore.