Il Pria, il Piano regionale di interventi per la qualità dell’aria, approvato nei giorni scorsi dalla giunta della Regione Lombardia, guidata da Roberto Maroni, ha stabilito che entro tre anni le vetture diesel Euro 3 saranno bandite dalle strade lombarde. In cambio l’amministrazione offrirà l’esenzione dal bollo auto per chi passa a un’Euro 5 o 6, più un’altra serie di incentivi.
Gli interventi previsti dal Pria sono oltre 90 per 2 miliardi di euro da investire fino al 2020: 40 riguardano la mobilità e i trasporti su strada, 37 le fonti rinnovabili e 14 le attività agricole e forestali. L’obiettivo dichiarato è quello di eliminare gli Euro 3 dalle strade lombarde per il 2016. Questo obiettivo sarà raggiunto anche inasprendo entro il 2015 le limitazioni alla circolazione nella cosiddetta “zona critica” dei veicoli più inquinanti, inoltre dai 209 Comuni oggi inseriti nella lista “nera”, si passerà a 570.
Il blocco di Euro 0 a benzina, Euro 0, 1, 2 diesel da quest’anno sarà esteso anche ai diesel Euro 3, nello stesso periodo 15 ottobre-15 aprile. Tra gli incentivi per chi rottama però ci sarà anche l’esenzione dal bollo, forse già dal 2014. Come dichiarato da Maroni, sarà una misura che riguarderà la prossima finanziaria regionale, inoltre è stato annunciato che è stato affidato all’assessore all’Economia, Massimo Garavaglia, l’incarico di studiare altri incentivi per privati e aziende, da presentare nel giro di un mese.
Entro il 2020, il Pria immagina di ridurre le polveri sottili del 41%, il 49% di ossidi di azoto, il 20% di composti organici volatili e il 16% dell’ammoniaca. Come affermato dall’assessore regionale all’Ambiente Claudia Maria Terzi, le principali fonti di inquinamento dell’aria sono derivanti dalla combustione della legna e dal traffico dei veicoli, soprattutto quelli diesel.