Parlando di Formula 1, l’attenzione di media e appassionati è spesso tutta rivolta alle ultime novità in fatto di vetture sempre più performanti. Nonostante l’intero mondo delle monoposto sia ogni anno oggetto di continue innovazioni tecnologiche degne di grande interesse, queste non godono della stessa popolarità presso i numerosi fan dei Grand Prix sparsi per il mondo.
Dai nuovi design degli abitacoli agli accorgimenti pensati per i caschi, passando per le grandi performance garantite dalle moderne gomme auto, ogni più piccolo dettaglio di una corsa viene aggiornato anche nel breve lasso di tempo fra un campionato e l’altro.
Un esempio su tutti, quello delle tute indossate dai piloti: si tratta, infatti di un settore che da sempre ha visto un enorme sforzo per assicurare la massima sicurezza ai campioni che devono fronteggiare pericoli non da poco, mettendoli a riparo da incendi e gravi infortuni.
Strano a pensarsi, ma per moltissimi anni le cose erano ben diverse da come le conosciamo noi oggi. Se ai primissimi esordi della Formula 1 l’abbigliamento dei piloti consisteva solo in una polo e un paio di occhiali, nel corso del tempo si è arrivati a utilizzare tute in Probex e Probam, cotoni immersi in bagni di cloruro di calcio che assicuravano una scarsa resistenza al fuoco.
Disastrosi eventi come il rogo di Monaco del 1967 portarono gli ingegneri impegnati nella ricerca di soluzioni che potessero scongiurare tragedie del genere a sperimentare prima tessuti in lana di vetro, arrivando poco dopo a brevettare il celebre Nomex.
Grazie alla sua leggerezza e ai suoi poteri ignifughi, il materiale brevettato in Francia nel 1965 divenne lo standard di sicurezza per le corse fino al 1976. Successivamente, dopo sperimentazioni fatte con amianto e kevlar, senza che purtroppo se ne conoscessero ancora i pericoli per la salute dei piloti, fu nuovamente il Nomex III a imporsi quale canone adottato dalla FIA.
Sono stati compiuti numerosi passi in avanti fino a oggi, riuscendo a centrare obiettivi di sicurezza e leggerezza impensabili fino a qualche anno fa. Le tute dei piloti ora sono in grado di proteggere dalla trasmissione di calore anche alle più alte temperature, grande elasticità di movimento e traspirazione.
Curiosi di sapere come vengono realizzate le tute indossate dai campioni di Formula 1 di oggi? Il team della Force India ha di recente realizzato un video che spiega nel dettaglio i procedimenti di fattura. Buona visione!
Articolo realizzato in collaborazione con Goomle, e-commerce dedicato ai migliori pneumatici per auto.