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GM costretta a chiudere altri concessionari

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Sono previsti nuovi tagli ai concessionari americani di General Motors, in particolare a non passarsela bene sono quei venditori che magari commerciavano esclusivamente l’ormai defunto marchio Pontiac.

Sebbene non sia stato rilasciato nessun comunicato ufficiale, sembra proprio avvicinarsi l’ipotesi di ulteriori 450 concessionari chiusi nei prossimi mesi, dopo che già 1100 venditori hanno dovuto cessare la loro attività in seguito alle difficoltà finanziarie di GM.

Va fatto notare che molti concessionari GM hanno firmato un accordo con la casa madre che dovrebbe terminare alla fine di quest’anno, e molto probabilmente, molti di questi concessionari non si vedranno rinnovare il contratto.

Il capo del reparto vendite di GM, Mark LaNeve, sottolinea parlando alla rivista Automotive News come molte concessionarie siano legate a compiti specifici, ad un solo marchio, e proprio come nel caso della Pontiac, ora siano obbligate a chiudere.

Se le parole dovessero venir confermate dai fatti, si arriverebbe alle 1500 concessionarie chiuse a partire dal 15 maggio ad oggi, anche se ufficialmente GM si definisce più cauta, infatti LaNeve ha dichiarato che non sono assolutamente così tanti i lavoratori a dover chiudere il proprio punto vendita, affermando che i tagli saranno solamente 200.

E’ previsto un colloquio proprio nella giornata di oggi tra GM e i vari concessionari sulla via della chiusura, in coincidenza di quella che può essere la giornata più importante per la casa. Infatti, proprio oggi, dovrebbero iniziare le trafile burocratiche per dichiarare la bancarotta General Motors.