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Auto elettriche, le idee innovatrici di Xanadu e Volkswagen

Sia il colosso tedesco Volkswagen che il marchio canadese Xanadu stanno mettendo a punto le basi per quella che, l’auspicio è quello, potrebbe diventare una collaborazione particolarmente proficua nel campo delle auto elettriche.

Le due società, infatti, hanno fatto partire un vero e proprio programma di ricerca spalmato su più anni, avendo in testa un intento ben preciso. Ovvero, quello di fare un salto di qualità dal punto di vista delle prestazioni dei vari algoritmi quantistici per provvedere alla simulazione di materiali innovativi in riferimento alle batterie per le vetture spinte da un’alimentazione elettrica.

Si tratta di un accordo che può rappresentare senz’altro la base per uno step importanti per la ricerca in questo ambito. Il programma di ricerca che è stato sviluppato dalle due società mira in modo particolare a realizzare degli algoritmi quantistici che siano estremamente innovativi, con l’intento di ottenere numerosi miglioramenti in tema di simulazione dei materiali per le batterie.

Un’attività di progettazione, ricerca e sviluppo che mira inevitabilmente a realizzare delle nuove celle per la prossima generazione, che siano in grado di garantire un’efficienza maggiore.

I sistemi che vengono attualmente impiegati, come ad esempio quello che si basa sulla teoria del funzionale della densità, hanno rappresentato la base per lo sviluppo della chimica computazionale, ma i tanti successi hanno inevitabilmente portato l’attività di ricerca a un punto di non ritorno, dal momento che sono stati raggiunti un po’ tutti i limiti in vari aspetti che riguardano la realizzazione di batterie migliori.

Nel corso degli ultimi mesi, Xanadu e Volkswagen si sono centrante per sviluppare una ricerca che fosse multidominio, prendendo in considerazione aspetti e tematiche come scienza dei materiali, tecnologie delle batterie, algoritmi quantistici e chimica computazionale.

Stiamo parlando, in sostanza, di un vero e proprio accordo strategico. Rispetto a quanto si potrebbe pensare dal nome, Xanadu è un’azienda canadese particolarmente giovane, che è riuscita a ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto nel campo dello sviluppo di computer quantistici. Non è proprio un procedimento semplicissimo quello che porta alla realizzazione di simili computer. Il patto siglato con il gruppo Volkswagen mira, quindi, a diffondere la mobilità elettrica, più in generale, con maggiore intensità anche in Canada. Si tratta di un accordo in cui chiaramente ha giocato un ruolo importante anche lo stesso Governo canadese, andando alla ricerca di una serie di nuove chance e opportunità nel settore dell’approvvigionamento di batterie e della diffusione delle auto elettriche.