È iniziato il weekend del GP Usa di Formula Uno e le prime risposte della Ferrari sono state più che positive. Il problema è che, davanti a tutti, c’è sempre una vecchia conoscenza, ovvero Lewis Hamilton. È del pilota inglese, infatti, il miglior tempo nella sessione di prove ufficiali. Oltre due decimi il ritardo del tedesco Vettel e a quasi mezzo secondo l’altra Mercedes di Vallteri Bottas. Sembra proprio che il “cannibale” inglese voglia ancora una volta mettere tutti in riga.
Gp Usa, pole position numero 72 in carriera per Hamilton
Ancora in chiaroscuro l’altra Ferrari di Kimi Raikkonen, che non riesce ad andare oltre al quinto posto, preceduto per un’inezia da Ricciardo con la Red Bull. Il tempo stratosferico e record della pista ottenuto da Lewis Hamilton non può che spaventare ovviamente in vista della gara. Si tratta della pole position numero 72 in carriera, ben 11 solamente in questa stagione che potrebbe diventare veramente leggendaria.
Raikkonen solamente quinto
La Ferrari ci ha provato, Vettel ci ha messo la solita grinta e un grande cuore. Effettivamente, il secondo posto in griglia è un ottimo risultata anche considerando che qui le Mercedes vanno alla grande. D’altronde, ora come ora le chances di raggiungere il primato mondiale sono praticamente pari a quasi a zero e, di conseguenza, si può attaccare a testa bassa e basta.