Olio motore e la sua sostituzione. Si tratta di uno dei principali compiti di ogni proprietario di un’automobile. Tante persone, però, non hanno la minima idea del momento in cui è necessario effettuare tale operazione. Non si tratta di una data fissa, visto che in realtà varia da vettura a vettura. In linea generale, bisogna mettere in evidenza come olio motore si cambia una volta raggiunti i 20 mila chilometri con un’auto a benzina. Con quelle a gasolio, invece, si può arrivare anche fino a 30 mila chilometri.
Olio motore: dopo quanto bisogna cambiarlo?
Diverse case costruttrici, invece, affermano che il cambio dell’olio motore dovrebbe essere eseguito dopo 10-15 mila chilometri. Altrimenti, ogni biennio. Cambiarlo con una scadenza ben fissata permette certamente di proteggere il motore da potenziali pericoli. L’olio motore presenta una peculiarità, ovvero il livello di densità. Un olio che è da cambiare non sarà più così viscoso come all’inizio. Per questa ragione può comportare danni danni al motore.
Cosa bisogna sapere prima dell’acquisto
Una volta capito che è arrivato il momento di cambiare l’olio motore, è necessario comprendere quale tipologia scegliere. È bene prestare attenzione sia alla natura (che può essere naturale o minerale) e il livello di viscosità. Si tratta di un grado che viene comunemente espresso con sigle come 10W40. I primi due numeri si riferiscono al livello di viscosità rispetto alle basse temperature. Gli ultimi due numeri, invece, corrispondono al livello di viscosità rispetto alle alte temperature.