Pronto un jet privato chiamato Boom che riuscirà a coprire la distanza tra Londra e New York in poco più di 3 ore. La notizia di questa rivoluzione del settore trasporti sta facendo il giro del mondo. Ecco di cosa si tratta.
A progettare Boom è stata l’omonima start up Boom Technology, che è stata fondata nel 2014 dall’ex dirigente di Amazon Blake Scholl, in collaborazione con Virgin Galactic. Nella loro mente e adesso sulle piste c’era e c’è Boom, un nuovo jet supersonico, in grado di volare a una velocità di 2,2 mach, pari a circa 2300 km/h, viaggiando a 60.000 piedi d’altezza. Naturalmente si tratta di un jet dedicato al trasporto delle persone. Come spiega anche Meteoweb:
la start up, che punta ad un aereo che vada più veloce di ogni altro aereo per passeggeri costruito finora, ma allo stesso prezzo di una business class, potrebbe realizzare prototipi pronti per il 2017. I velivoli, in fibra di carbonio, potranno ospitare 40 passeggeri, disposti in due file, effettuando la tratta Londra-New York in 3,4 ore; il servizio San Francisco/Tokyo in sole 4,7 ore e volando da Los Angeles a Sydney in 6 ore.
Il bello è che adesso si scopre che molte altre aziende del settore aerospaziale tra cui Airbus, Boeing e Lockheed Martin, hanno avviato la progettazione di jet supersonici, jet che potevano viaggiare ad una velocità superiore a quella del suono. Eppure l’ultimo velivolo commerciale che ha volato ad una velocità superiore è stato il Concorde, che è andato in pensione a novembre 2003, quindi più di 10 anni fa. Adesso tocca a Boom Technology occupare questo particolare settore commerciale.
È ovvio che viaggiare su Boom non sarà economico. I prezzi previsti per la brevissima trasvolata saranno mediamente di 5000 dollari. Da notare che anche i costi dei jet supersonici si sono ridimensionati. La tecnologia va avanti e diventa a buon mercato. Ricordiamo infatti che salire su un Concorde più di 10 anni fa, costava circa 12 mila dollari.