La McLaren ha bisogno di ritrovare il passo delle grandi scuderie e di farlo anche con una svolta nel management che non necessariamente vuol dire azzerare quello che è stato fatto fino a questo momento. Un po’ come ha fatto anche la Ferrari l’anno scorso, traendo vantaggio dal binomio Marchionne-Arrivabene.
La McLaren non se l’è vista bene quest’anno e anche i piloti sono stati delusi da una monoposto non all’altezza delle competizioni iridate. Ron Dennis però si sente in grande forma e sembra pronto a prendere le redini della squadra. Lo ha esplicitato in un’intervista molto interessante rilasciata a Formula1.com.
Dennis ha confermato che sarà alla guida della scuderia di Woking e che vuole farlo ritrovando competitività e sfruttando l’affidabilità della power unit Honda.
“Mi occupo di me stesso, non ho avuto cadute di forma e sono molto motivato… e morirò ambizioso. Sarò sempre ambizioso. sono la persona giusta per guidare la McLaren”.
A cambiare, quindi, non sarà tanto la guida delle scuderia ma lo spirito. Dennis era stato soltanto messo da parte, era andato ad occuparsi temporaneamente delle vetture GT stradali. Martin Whitmarsh, sostituito da Eric Boullier, l’hanno fatto un po’ rimpiangere e così la McLaren oggi propone una specie di ritorno di fiamma:
“Mi sento in forma per proseguire il mio lavoro – dice al sito della F.1 -. La F.1 è impegnativa, ma non è la mia sfida: è la sfida che hanno scelto le persone giuste. La sfida in ogni attività è di scegliere buoni leader”.
Dopo gli ultimi GP vincenti sono stati fatti degli errori di sviluppo ma l’osservazione corretta potrà portare la scuderia di Woking ai vecchi fasti.