Vettel ha vinto e anche tanto per essere un campione così giovane. Il suo mito cui tendere resta sempre il tedesco che prima di lui ha portato la Ferrari sulla vetta del mondo, Schumacher. Eppure a chi gli chiede quale sia il suo futuro, lui non parla di F1.
È chiaro che salvo imprevisti e ripensamenti Vettel nel 2016 tornerà in pista con la Ferrari, una monoposto che è cresciuta tantissimo nella stagione che sta per concludersi e potrebbe riservare a tutto lo staff di Maranello delle bellissime soddisfazioni.
Intanto si dedica ad altro e infatti insieme ad altri colleghi – tra loro Romain Grosjean, Felipe Massa, Jenson Button, Daniel Ricciardo – era presente alla Race of Champions di Londra. C’è stato tempo per ricordare Michael Schumacher in convalescenza dopo l’incidente sulle nevi di Meribel del dicembre 2013 con uno striscione in cui gli hanno augurato pronta guarigione. Il tedesco della Ferrari poi ha ripreso confidenza con la vittoria che in F1 manca da un po’ e si è aggiudicato la competizione in finale contro Tom Kristensen.
In un clima caratterizzato da calma e relax, lontano dalle solite e ovvie polemiche della formula 1, Vettel ha modo di indicare a tutti quello che pensa sarà il suo futuro motoristico:
“Penso che per divertimento farò sicuramente qualcosa – ha detto il tedesco citato da Espn F1 – cosa di preciso non lo so, fare del fuoristrada sarebbe una bella avventura. Il DTM? Tante categorie sono divertenti, ma non vanno prese sottogamba. Alcuni miei colleghi si sono cimentati lì pensando di divertirsi e fare soldi ma poi si sono scontrati con giovani agguerriti, nel DTM il livello di competizione è alto”.