Che fosse un personaggio, uno di quelli seguiti sempre e comunque, era quasi da immaginare. Rossi si è sempre saputo distinguere dalla maggior parte dei piloti in circolazione. Che poi fosse anche più famoso del Papa non era nei programmi ma ne parla Repubblica.
Più amato della Pellegrini e di Tomba. Più conosciuto di Buffon, Totti, Bolt. Cliccato, seguito, condiviso da milioni di sportivi. Su twitter ha quasi un milione di follower più di Papa Francesco e il triplo di Mick Jagger, su facebook Tom Cruise non arriva ai 10 milioni di fan e lui supera abbondantemente gli 11.
Si apre con questi numeri la ricognizione di Repubblica sulla popolarità di Valentino Rossi che su ogni circuito e in ogni parte del mondo, ha sempre un discreto numero di fan. È amatissimo, tanto per dirne qualcuno: in Australia, Argentina, Qatar, Texas e Giappone ma anche in Spagna che di campioni ne ha tantissimi, per il Dottore sono sempre riservati almeno 4000 posti ella tribuna della pista di Barcellona.
Continua così Repubblica:
Federica Pellegrini, ad esempio, raggiunge il 97% quanto a notorietà, e Tania Cagnotto è all’87, Buffon al 98, Bolt all’86 e Totti al 99. Valentino? Il 100%: non c’è nessuno in Italia che non sappia chi sia. E l’84% tifa per lui, percentuale altissima soprattutto in un paese come il nostro così uso a mettersi ‘contro’ (73 per Pirlo e 53 per Tomba, che per notorietà arriva ancora al 95%). Dopo l’ultima impresa di Motegi, l’indice di popolarità è andato ulteriormente consolidandosi.
“E speriamo aumenti ancora. E’ bello, avere tanta gente dalla tua parte. Adesso ne ho più che mai bisogno”.