Anche se sotto i riflettori spesso ci finisce soltanto il calciomercato esiste anche il balletto degli ingaggi e dei contratti della F1 che non è poi così povera. Anzi. Si parla di milioni di euro a stagione, esclusi i benefit degli sponsor. Ma quali sono ancora i nodi da sciogliere nel mercato piloti?
Andiamo alla ricerca delle criticità soltanto perché nella stagione in corsa si è rumoreggiato parecchio ma poi le scuderie sono rimaste ferme sulle loro posizioni. Basta pensare al destino di Raikkonen: con Kimi confermato al volante della Rossa di Maranello anche per il 2016, anche le altre scuderie top adesso si stanno muovendo verso la riconferma dei propri piloti.
Squadra che vince non si cambia, nel calcio si dice così e infatti la Mercedes non ha problemi nella riconferma di Hamilton e Rosberg e molto probabilmente resteranno al loro posto anche il duo Ricciardo-Kvyat della Red Bull, i giovani rookie della Toro Rosso Verstappen e Sainz e parte saranno confermati anche Bottas e Massa. Il primo dei due è sembrato a lungo vicino alla Ferrari ma non si pensa che abbia delle difficoltà a restare con la Williams.
Resta invece da capire ancora cosa succederà alla Force India dove al posto di Hulkenberg pronto per entrare a far parte della scuderia di Haas (undicesimo team iscritto al prossimo campionato) dovrebbe arrivare Pascal Wehrlein, un giovane protetto della Mercedes.
Haas oltre ad Hulk dovrà scegliere un altro pilota e si fanno i nomi di Vergne e Gutierrez ma tutto è ancora da definire. L’ultimo nodo da sciogliere è in McLaren dove Alonso è riconfermato ma il veterano Button sembra insidiato da due giovanissimi, Magnussen e Vandoorne.
