Dopo il gran premio d’Ungheria anche il direttore del Motorsport Pirelli ha sentito la necessità di commentare la gara di Budapest rilevando l’ottima performance di Vettel. Il tedesco della Ferrari si è saputo distinguere e la sua vittoria è stata anche il frutto di una gestione consapevole della vettura, delle energie e delle gomme.
Una lunga dichiarazione quella di Paul Hembery che discute di quello che è successo e si è visto a Budapest e naturalmente non mancano i complimenti per Vettel e a Kvyat:
Congratulazioni a Sebastian Vettel per questa vittoria; ma anche a Daniil Kvyat per il suo primo podio in F1. Abbiamo assistito ad uno dei Gran Premi più avvincenti della stagione, complicato dall’ingresso della safety car – che ha sparigliato le strategie – e da temperature più basse rispetto ai giorni scorsi. I fan hanno potuto godere di uno bellissimo spettacolo. La gara è stata caratterizzata da incidenti, penalità e safety car, che hanno aggiunto molteplici variabili alle strategie. L’ingresso della safety car ha sparigliato tutte le strategie. Vettel ha iniziato la gara sulle soft, ha completato un secondo stint con le gomme più morbide ed ha, infine, montato le medie. Nico Rosberg ha scelto una strategia alternativa, completando un solo stint con le soft per poi finire la gara con le medie. Quello che sembrava un secondo posto garantito per Rosberg è, invece, sfumato dopo un contatto con la Red Bull di Daniel Ricciardo che gli ha causato una foratura. Ricciardo è comunque riuscito a salire sul terzo gradino del podio, dietro al compagno di squadra Daniil Kvyat, nonostante i 10 secondi di penalità. Tutti i piloti, ad eccezione di Pastor Maldonado, hanno iniziato la gara con le soft.