Jules Bianchi non ce l’ha fatta. Non è questa la notizia che avremmo voluto dare durante la pausa della Formula 1 ma purtroppo il giovane pilota francese che aveva subito un incidente incredibile all’inizio del campionato in Giappone, non è riuscito ad andare oltre le difficoltà che questo stesso impatto gli ha procurato.
Jules Bianchi è un pilota di Formula 1 che è stato vittima di un incidente in Giappone quando aveva 25 anni. La famiglia aveva fatto trasportare il corpo del pilota dall’ospedale in cui aveva ricevuto cure e assistenza dopo l’incidente, fino in Francia con la speranza che i medici europei potessero salvarlo o dare loro qualche speranza.
Poi le cose sono precipitate, in primo luogo con il crollo psicologico dei genitori del pilota che si sono visti negare delle risposte importanti dalla FIA che ha aperto e chiuso l’indagine sull’incidente in modo troppo breve. In secondo luogo perché le condizioni di salute del giovane pilota sono state sempre definite stabili ma non è stata data alcuna speranza ai parenti.
L’incidente di Bianchi ha sollevato un vespaio di polemiche nel mondo della F1 perché pare che il pilota francese non avesse frenato abbastanza prima di perdere il controllo della sua vettura Marussia. Questo è il sunto delle 396 pagine del rapporto stilato al Panel della FIA del quale fanno parte anche Ross Brawn, Stefano Domenicali ed Emerson Fittipaldi.
Bianchi era cresciuto alla Ferrari Drivers Academy di Maranello sotto lo sguardo attento di Michael Schumacher, Luca Baldisseri, ed era uno dei piloti più amati del paddock per i suoi modi sempre gentili, garbati.
Questo ha scritto Repubblica che come noi ha fatto rivedere il video dell’incidente di Bianchi.