Un altro pilota finlandese, Bottas, che potrebbe presto approdare alla Ferrari. Anzi, alcune voci di corridoio dicono che abbia già una promessa di Maranello in tasca. In realtà la situazione è un po’ più complessa di quel che sembra e non ci si può affidare soltanto alle voci di mercato.
Bottas sembra l’unico pilota rimasto sulla piazza e se lo contendono diverse scuderie, quasi che gli astri nascenti della Formula 1 fossero tutti spenti. Il pilota della Williams dice che la sua squadra è molto vicina alla testa della corsa, tanto per usare un gergo ciclistico. La Mercedes e la Ferrari sono molto forti ma lui è pronto a lottare con i migliori.
Forse è questa grinta che piace a tutti e forse è anche la sua dichiarazione rispetto ad Hakkinen che qualifica come un idolo della sua infanzia. Oggi ammira Rossi, forse giovane a grintoso esattamente come lui. In una intervista recente Bottas ha raccontato la sua storia che inizia in un paese finlandese di 15 mila abitanti, Nastola:
Avevo 5 anni, quando partecipai alla prima gara di kart. Quel giorno decisi che avrei fatto il pilota di F.1. Sono cresciuto col mito di Mika Hakkinen. Anche lui aveva cominciato coi kart.
Tutti hanno cominciato con i kart, ma questo è un dettaglio. Il ragazzo è un tipo tranquillo e difficilmente si farà coinvolgere da scandali e pratiche commerciali scorrette. Ha soltanto un veto da rispettare, nonostante i pettegolezzi fuori pista: non parlare del futuro. Glielo ha imposto uno degli sponsor della Williams, forse anche per proteggerlo. Staremo a vedere quel che succede.
