Ci si è messo anche Alonso a pungolare la Ferrari e forse è proprio questo che non è piaciuto ai ferraristi. L’ex pilota di Maranello dice che la Ferrari è ancora ad un minuto o poco meno dai primi e anche se adesso non c’è più lui lì davanti non è che la Rossa abbia fatto grossi progressi.
Diciamolo, Alonso che finora non ha concluso granché e non ha concluso nemmeno tutti i gran premi, fa un po’ ridere quando prova a pungolare la Ferrari che almeno dalla sua ha qualche successo che la McLaren non ha. La McLaren era partita fortissima all’inizio dell’anno prima dell’incidente di Alonso. La Ferrari invece ha sempre detto di dover recuperare il gap dagli avversari.
Adesso è un po’ come dice Montezemolo:
Onestamente penso che la Ferrari abbia avuto un po’ di fortuna quest’anno a parte la Mercedes non ha rivali. La Williams non è migliorata, la Red Bull è implosa e la McLaren è in crisi. In breve la Ferrari comincia ogni gara col podio in tasca.
Però Alonso lo dice molto peggio e fa la figura del pilota un po’ troppo invidioso.
Resto contento della mia scelta di passare in McLaren.L’anno scorso ero a mezzo minuto-un minuto dalla Mercedes, quest’anno la Ferrari in Spagna ha preso 43 secondi. Non è cambiato niente, non è cambiato niente per 5 anni e non volevo che la cosa si ripetesse per il sesto o per il settimo anno.
È come se l’asturiano si stesse togliendo dei sassolini dalla scarpa. Peccato che lo faccia senza poter vantare meriti individuali ma dovendosi appoggiare ad altri. Insomma, vuole mettere in difficoltà psicologica la Ferrari mostrandole il gap che ancora la separa dalla Mercedes. Non fa molta paura.