Donne e motori diceva il vecchio adagio a sottolineare quanto gli uomini impazziscano per le vetture. In realtà impazziscono anche a personalizzare queste vetture fino a quando, in una recente ricerca, è stato posto il problema della sicurezza. Ma non sarà un po’ troppo?
Gli italiani sono attentissimi alla loro auto e la curano in ogni dettaglio. Vogliono che sia performante ma soprattutto desiderano che sia unica. In pratica la trattano come una casa. Una seconda casa e qualche volta lo è se si pensa a tutto quello che ci finisce dentro.
C’è chi vi mette anche il cambio scarpe o il cambio abito per non avere problemi all’ultimo momento. L’idea di spostarsi con il proprio guscio, stile lumache quando si è al volante della propria auto, è stato messo in evidenza da un’indagine del Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazione auto online, analizzando le risposte fornite dagli automobilisti italiani a seguito di un curioso sondaggio.
Il 23% del campione intervistato ammette di personalizzare la propria auto con qualche dettaglio, senza però esagerare, al contrario dell’11% che dichiara invece di abbellirla con quanti più oggetti possibile. C’è poi una piccola parte (5%) che vede la macchina come una seconda casa dove riporre un cambio d’abito per qualsiasi occasione o un paio di scarpe di riserva.
Quali sono gli oggetti immancabili?
- L’ombrello (72%) che è anche l’oggetto più dimenticato nel bagagliaio,
- il carica cellulare (41%),
- e i cd con la playlist prediletta (26%).
E se si potesse dotare la propria auto di un elettrodomestico?
- Un piccolo frigorifero (44%),
- la macchina del caffè (19%),
- il forno a microonde (5%),
- il bollitore (4%).
C’è da chiedersi allora quali oggetti, sebbene tanto gettonati, non siano pericoli per la sicurezza.