Ormai lo aspettavamo, Kimi Raikkonen sul podio. Ci sarebbe piaciuto vederlo insieme a Vettel ma il deserto del Bahrein non ha fatto bene al tedesco che è arrivato soltanto quinto. Il solito Hamilton domina la gara dall’inizio alla fine. Raikkonen è secondo e lascia indietro anche Rosberg.
Il Gp del Bahrein è il teatro della rinascita di Kimi Raikkonen che sul passo di gara non dà alternative ai colleghi, che possono soltanto stargli dietro. La strategia che adotta nel deserto è la stessa che Vettel aveva fatto vedere nel GP che ha vinto: gestione degli pneumatici e una gara studiata a tavolino.
Poi ci è voluto il suo carattere per il finale, quello in cui ha riacciuffato la Mercedes ed è riuscito a superare Nico Rosberg nel finale, arrivando secondo. Stavolta non ci si è messo di mezzo Vettel con il suo talento visto che il tedesco ha concluso una gara mediocre, condita di error, di cambio di musetto e di problemi con l’alettone.
Raikkonen è felice ma secondo e questo lo porta a dire:
“Non sei contento quando finisci al secondo posto, ma dopo un inizio d’anno difficile sono abbastanza soddisfatto del risultato. Alla fine stavo arrivando molto veloce [su Lewis Hamilton, ndr], peccato che i giri fossero finiti. Penso che dobbiamo essere contenti di oggi. Dopo le qualifiche che abbiamo fatto il secondo posto è una buona conclusione, anche se speravo in un risultato ancora migliore. Sono molto contento di come il team sta lavorando, e del resto, rispetto all’anno scorso, la situazione in cui siamo oggi rappresenta un grosso passo avanti. Il team sta lavorando molto bene assieme, l’atmosfera è buona e abbiamo una direzione giusta nella quale poter spingere. Stiamo lavorando bene, io sto migliorando e sono certo che come team ci aiuteremo. Siamo in grado di combattere tutte le volte per la vittoria, ma ci vuole ancora un pochino di tempo”.