Finalmente Alonso ha ottenuto il via libera dai medici dell’Università di Cambridge che si sono occupati di lui a seguito dell’incidente e negli stessi in giorni in cui si apprende cosa gli è successo davvero a Montmelò, si ha la certezza che lo vedremo in Malesia.
Le condizioni di salute di Alonso sono ottime e per questo adesso potrà rimettersi al volante e partecipare al gran premio di Malesia. Sul circuito di Sepagn vedremo se ha ancora la verve che aveva messo in pista prima dell’incidente.
Un sinistro un po’ curioso che risale ad un mese fa e del quale, ad oggi, non si conoscono né le cause né le conseguenze effettive che ha avuto sul pilota. Fatto sta che adesso si darà ufficialmente inizio alla seconda stagione di Alonso con il team di Woking. Il pilota spagnolo dovrà soltanto sottostare alle visite mediche pro-forma per girare a Sepan.
Nel frattempo la McLaren prova a fare chiarezza sull’incidente dell’asturiano aggiungendo nuovi particolari alle precedenti ricostruzioni. Dice la McLaren:
Nonostante non sia emerso niente di anomalo dalla telemetria, dallo studio dei dati e da tutte le analisi fatte sulla monoposto conseguentemente all’incidente, Fernando ricorda una sensazione di pesantezza dello sterzo negli attimi precedenti il botto di Montmelò.
Fernando è impaziente di salire in auto e aiutare la Mclaren-Honda a migliorare velocemente le prestazioni in pista.
Intanto la McLaren, su suggerimento proprio di Alonso ha provveduto ad installare dei sensori aggiuntivi alla macchina che hanno il compito di aumentare la capacità della squadra di acquisire dati sulla gara e sui piloti.
