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Manor più vicina alla F1, ecco come provano a ristrutturare il debito

La Manor F1 Team che non è altro che la vecchia Marussia, prova adesso a ristrutturare il suo debito tirando fuori la società dall’amministrazione controllata. In questo modo si avvicina parecchio alla partecipazione al prossimo campionato di F1. Ci sarebbe però da mettere a punto anche la monoposto e non è poco. 

La Manor F1 Team si avvicina in modo sensibile al campionato 2015 con la scuderia ex Marussia. Il pass per l’accesso alla prossima stagione automobilistica è l’accettazione delle ristrutturazione del debito e tirare fuori la società dall’amministrazione controllata. C’è poi da fare una lotta contro il tempo prima di scendere in pista, una lotta per la preparazione della monoposto che potrebbe essere a buon punto se sarà confermata la fornitura di power unit.

L’amministratore e partner della FRP Advisory Geoff Rowley dice:

Siamo lieti di annunciare che il processo di ristrutturazione finanziaria sta andando avanti dopo l’approvazione da parte dei creditori del CVA. Con nuovi investimenti e la continuità nella gestione, la compagnia ha trovato la piattaforma ideale attraverso cui accelerare l’operazione di ricostruzione già in corso per portare il team di nuovo in pista. È stato un processo lungo e vorremmo ringraziare tutti coloro che sono stati coinvolti in esso. Nei prossimi giorni completeremo i doveri previsti da statuto come amministratori, portando avanti gli step necessari per far uscire formalmente la Società dallo stato di amministrazione controllata.

Il punto più critico è certamente quello della fornitura della power unit che potrebbe già essere arrivato alla soluzione. A dirlo è Arrivabene della Ferrari che spiega come la Ferrari fornirà alla Manor i motori del 2014 anche se manca ancora un accordo scritto. La scuderia di Maranello è tra i creditori della ex-Marussia.