Wayne Rainey, tre volte campione del mondo della 500 cc con la Yamaha, ha dato la sua opinione sul delicato momento che sta vivendo il MotoGp che proprio come la Formula 1 deve affrontare dei cambiamenti importanti. Gli è stata fatta un’intervista che riportiamo in parte in questo articolo.
Wayne Rainey è uno dei piloti più amati del MotoGP e mancava dal 2004 in Spagna, Paese del quale conserva moltissimi bei ricordi visto che negli anni in cui correva aveva una casa a Sitges e porta nel cuore le persone del posto. Gli è stato chiesto qualcosa del rendimento di Marquez che al momento sembra davvero imbattibile ma che è additato come uno dei fortunati, uno di quelli che ha talento ma ha anche una buona moto dalla sua parte.
“È facile: è una ragazzo che ha una passione immensa e ama la competizione. Quando sei in lotta con i tuoi rivali, è incredibile quanto tu riesca a divertirti. Inizi a delineare strategie, così come il tuo avversario. Ci sono tante emozioni in lizza e la vittoria è la migliore di queste. Tutto il lavoro che fai è focalizzato in quel frangente. Quando sei in giro per il paddock è grandioso pensare che sei il migliore; ma puoi vivere questa sensazione solo se i risultati ti accompagnano. In questo momento, Marquez è il migliore di tutti”.
Il divertirsi, per anni, è stato anche il punto di forza di Valentino Rossi che è tornato a splendere con un secondo posto nell’ultimo campionato dopo un passaggio con altre squadre che avevano moto meno prestanti dell’attuale. Ecco quindi giustificata la domanda sull’elettronica che sembra troppo invasiva. Wayne Rainey risponde così:
“Queste moto sono davvero potenti, devono avere un minimo di elettronica. Forse io stesso preferirei meno invadenza, sebbene sia incredibile la maniera in cui riesca ad aiutare i piloti. Credo peró in una cosa: saranno sempre i migliori a vincere, non importa se c’è piú o meno elettronica. Ad ogni modo, con essa le cadute sono diminuite”.
