Sono disponibili gratuitamente ben più di 5000 brevetti sulle fuel-cell, elementi indispensabili per la realizzazione delle auto a idrogeno. Adesso la Toyota che ha realizzato alcuni prototipi e sarebbe pronta per la commercializzazione degli stessi, dice che è necessario trovare anche dei partner per lo sviluppo.
Si chiama Toyota Mirai e su internet potete trovarla digitando anche l’hashtag #ToyotaMirai. La prima auto a idrogeno da commercializzare a lungo raggio, è stata pensata dalla casa giapponese e presentata al CES di Las Vegas di cui abbiamo già parlato rispetto alle altre novità tecnologiche legate alle aree sonore e alla guida intelligente. La casa automobilistica giapponese, un mese fa, ha lanciato la sua auto a idrogeno ed ha già raccolto 1500 ordini. Si tratta di una bella berlina alimentata da celle a combustibile.
L’idea è quella di promuovere una forma di trasporto ecologica e di farlo lanciando contestualmente un messaggio all’industria dell’auto e della componentistica che ha partecipato con più ardore degli anni passati a questa fiera dell’elettronica di consumo. Erano infatti presenti l’Audi, la BMW, la Mercedes, la Fca, la Ford, la Hyundai, la Mazda, la Vw, la Gm e naturalmente la Toyota. Bosch, Delphi e Continental hanno invece rappresentato i componentisti.
Toyota ha lanciato Mirai, l’auto elettrica alimentata a idrogeno con celle di combustibile e, cosa ancora più importante, ha reso disponibili al mondo in forma grautita per 5 anni, i 5680 brevetti depositati e da depositare legati alla tecnologia fuel-cell che serve ad accelerare lo sviluppo della mobilità a emissioni gero.
Ogni evoluzione, comunque, passa dallo sviluppo di tecnologie e sensori dei componentisti, ecco perché Toyota auspica una migliore e maggiore collaborazione tra i protagonisti del settore automobilistico.