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Montezemolo dal silenzio alla richiesta di rispetto

L’ex presidente della Ferrari ne ha sentite di tutti i colori fino a questo momento. Da quando ha lasciato la presidenza della Ferrari e da quando al suo posto è arrivato Marchionne, sembra che tutto quello che è stato fatto fino ad oggi sia da dimenticare e non è così. Montezemolo che era rimasto in silenzio, adesso chiede rispetto. Non ha urlato, non ha commentato l’operato di Marchionne, non ha detto nulla sulle scelte e sui nuovi acquisti dell’attuale presidente della Ferrari, però ha chiesto maggiore rispetto a chi adesso si sta occupando della Ferrari.

Marchionne ha iniziato la sua presidenza a Maranello dicendo che aveva intenzione di fare la rivoluzione e così è stato. Ha mandato via tutti i tecnici e gli ingegneri che Montezemolo aveva chiamato per rendere la Ferrari migliore e con la scusa che i risultati non sono arrivati, gli ha dato il benservito. Il tutto sottolineando che il passato è da lasciarselo alle spalle. Insomma ha quasi detto che adesso la Ferrari si è tolta la zavorra che gl’impediva di decollare. I Ferrari apprezzano il suo modo di essere che ricorda il capostipite della scuderia di Maranello.

Purtroppo Marchionne ha fatto il passo più lungo della gamba e lo ha addirittura ostacolato nell’ascesa ai vertici della FIA dove il nome di Montezemolo era stato fatto al posto di quello di Ecclestone con una buona probabilità di riuscita. A questo punto Montezemolo ha deciso di tuonare contro Marchionne chiedendo rispetto. Ecco le sue parole ai microfoni dell’Ansa:

Caro Marchionne, non intendo raccogliere le provocazioni, ma il mio lavoro, e quello di chi ha vinto sui circuiti e sui mercati con la Ferrari, meritano rispetto. Mi sono ripromesso di non fare polemiche per il profondo amore che nutro per la Ferrari, ma in queste settimane ho assistito però ad esternazioni reiterate, gratuite e in alcuni casi non rispondenti alla realtà dei fatti. I successi sportivi, superiori a quelli conseguiti da qualunque altra squadra, la forza ed il prestigio raggiunto dal marchio nel mondo ed i risultati economico-finanziari che sono stati fondamentali per il Gruppo FCA – e che quest’anno saranno i migliori nella storia dell’Azienda – parlano da soli.