L’addio di Alonso alla Ferrari non è stato dei più indolori che la storia della Formula 1 ricordano. In effetti l’asturiano tra silenzi, indiscrezioni, false notizie e un pizzico di polemica non ha dato molta possibilità a Maranello di aprire le porte e Vettel.
Adesso invece le comunicazioni del management della Rossa si sprecano perché per il 2015 arriverà Vettel al fianco di Raikkonen e dopo 5 anni si chiude una storica collaborazione con Alonso. Abbiamo messo insieme la dichiarazione della Ferrari sulla partenza di Alonso e l’annuncio che il pilota spagnolo ha fatto ai suoi fan dicendo che avrà un contratto con la McLaren e non con la Red Bull come si pensava inizialmente.
La Ferrari dichiara che si è interrotto consensualmente un contratto che negli anni ha portato numerose soddisfazioni alla scuderia di Maranello e al pilota, si apprezza il contributi professionale e umano che il pilota ha dato alla Rossa:
La Scuderia Ferrari e Fernando Alonso comunicano di aver interrotto consensualmente il loro rapporto di collaborazione tecnico-agonistica. […] Nell’albo d’oro dei piloti della Ferrari Fernando Alonso avrà sempre un posto d’onore. A lui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per la sua straordinaria avventura con la scuderia, durante la quale per due volte ha sfiorato il titolo mondiale. Siamo certi che un grande pilota come Fernando porterà sempre il Cavallino nel cuore, così come i tifosi della Ferrari continueranno a seguirlo con enorme affetto nei suoi futuri.
Alonso, invece, punta tutto sull’emozione, quella condivisa con il team e con i tifosi. Facciamo un estratto della sua dichiarazione d’addio.
Oggi non è una giornata facile perché, nonostante io guardi sempre al futuro con grande entusiasmo e determinazione, alla fine di questa stagione si chiuderà la mia avventura come pilota Ferrari. E’ una decisione difficile, ma allo stesso tempo molto ragionata, sulla quale dall’inizio alla fine ha prevalso il mio amore per la Ferrari. Ho sempre avuto la fortuna di decidere del mio futuro e ho questa opportunità anche adesso, e per questo devo ringraziare la squadra, che si è dimostrata in grado di comprendere la mia posizione. Lascio la Ferrari dopo cinque anni, durante i quali ho raggiunto il mio miglior livello professionale, affrontando grandi sfide che mi hanno spinto a trovare nuovi limiti e in cui ho dimostrato di essere anche un grande tifoso, anteponendo gli interessi della scuderia ai miei. Quando ho dovuto prendere decisioni importanti per il mio futuro, l’ho fatto con la Ferrari nel cuore, guidato dal mio amore per la squadra. Ora guardo avanti con grande entusiasmo, ma con la certezza di portare sempre il Cavallino nel cuore. Ringrazio tutti coloro che ripongono in me la loro fiducia.
