Finora le auto storiche sono state esentate dal pagamento del bollo auto ma il Governo vuole cambiare le carte in tavola e presto saranno definite le nuove categorie che sono esenti dal bollo e quei modelli di auto che invece dovranno pagare la tassa in questione.
Il Governo ha deciso di aumentare gli anni che determinano la storicità di un’auto portando a 30 il limite minimo. L’idea è quella di ritirare l’esenzione del bollo auto per tutti i modelli con 20 anni ma è ancora un’ipotesi.
In realtà secondo gli esperti questo provvedimento è da considerare dannoso per tutto il settore con la prospettiva di perdite miliardarie da parte dell’indotto. L’Automobile Club ha comunque ridefinito le auto storiche per distinguerle da quelle vecchie che non hanno un valore “storico”, cioè da quei modelli che non sono testimoni dello sviluppo automobilistico nel corso degli anni.
Le compagnie di assicurazione, elenco alla mano, possono sapere ai fini della circolazione, quali sono auto d’epoca e quali no e regolarsi di conseguenza per l’entità del premio. In un secondo momento sarà fatto anche un elenco delle auto che hanno più di vent’anni, che possono godere dell’esenzione dal bollo ma che non sono ancora considerate auto storiche.
In un comunicato ufficiale l’ACI ricorda che
L’elenco stilato dalla Commissione Registro Storico dell’ACI prevede al momento 340 modelli con almeno 20 anni di anzianità, ai quali vanno poi aggiunti tutti i veicoli con più di 40 anni di età. A queste vetture le assicurazioni continueranno a riconoscere ogni beneficio, indipendentemente dall’adesione a un club.
Su Auto.it è disponibile l’elenco dei 340 modelli di auto storiche inserite nella lista dell’ACI.